Storia del Premio "Enrico Furlini"

PREMIO REGIONALE PIEMONTE
Enrico Furlini RIFLESSIONI SUL DOLORE E LA SOFFERENZA

Il Concorso intendeva richiamare l’attenzione e promuovere una cultura della lotta contro il dolore e la sofferenza inutili. Il dolore infatti deve essere gestito sin dalle sue prime manifestazioni al fine di alleviare sofferenze gratuite che vengono patite inutilmente da molte persone, sia in termini fisici che psicologici. Parlare di dolore in termini diversi, che non sono quelli specifici della medicina e della sanità, ma quelli della poesia, della storia, dell’anima con l’obiettivo di avvicinare le persone e gli operatori sanitari a una realtà spesso trascurata che si colloca “nella persona” e non nella malattia.

Lettera della Giuria: Emanuele De Zuanne
Lettera della Giuria: Francesco Goia
Lettera della Giuria: Marino Bresso
Riflessioni: Sandy Furlini

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “ENRICO FURLINI”
“RIFLESSIONI SULLA VITA: UN’ESPERIENZA DA CON-DIVIDERE”

Visto il successo della prima edizione si è deciso di ampliare la partecipazione facendolo diventare nazionale. Questo ha permesso di arricchire notevolmente il numero di poesie che raggiunsero 230 opere. Questo il tema della seconda edizione, legato alle due parole chiave, ovvero esperienza e condivisione. Dall’esperienza nascono i concetti di cammino, prova, raggiungimento di risultati, rischio, mettersi in gioco e crescita; dalla condivisione si sviluppa la dicotomia vita-morte, poiché la parola stessa porta il senso della divisione e quello dell’unione, avvinghiati come in un rovo di spine ma individuati bene nella loro identità ben distinta.

Lettera della Giuria: Emanuele De Zuanne
Lettera della Giuria: Francesco Goia
Riflessioni: Sandy Furlini

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “ENRICO FURLINI”
“RIFLESSIONI SULL’UOMO CHE INVECCHIA”

Visto il grande riscontro avuto da quelle precedenti si è pensato di continuare a riflettere… su temi socialmente importanti. Il concorso diventa un pretesto per conoscere i pensieri, i sentimenti e le aspettative delle persone. E’ un momento dedicato a pensare al nostro prossimo oltre che a noi stessi…come saremo da vecchi, come viviamo le persone anziane oggi… Per mantenere vivo il ricordo di Enrico, per soffermarci nuovamente sul tema della riflessione etica, per rivivere ancora insieme un momento di aggregazione e crescita, allo scopo di stimolare sempre nuovi pensieri, il Premio Letterario 2013 ha un tema nuovo: “Riflessioni sull’uomo che invecchia” Per questa edizione sono state 355 le poesie che hanno partecipato. Alla premiazione sono intervenuti molti degli autori. Le poesie vincitrici sono state lette ed interpretate da attori del The-atro impro di Cesena e dal gruppo Toto di Volpiano (TO)

Lettera della Giuria: Emanuele De Zuanne
Lettera della Giuria: Antonio Albano
Riflessioni: Sandy Furlini

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “ENRICO FURLINI”
“RIFLESSIONI SU…NEL MEZZO DI CAMMIN DI NOSTRA VITA”

Oggi, giunti alla quarta edizione, proponiamo di condurre la nostra riflessione biennale attraverso l’affascinante universo dantesco, ricordando al tempo stesso la ricorrenza dei 750 anni della nascita del sommo poeta. Le opere hanno trattato i temi danteschi riferiti alle tre cantiche ed in particolare l’inferno, il purgatorio ed il paradiso. Per l’occasione è stato creato uno spettacolo che ha condotto gli spettatori lungo il cammino della Divina Commedia mettendo insieme le migliori poesie giunte al concorso, versi danteschi, fotografie fatte da fotografi locali, immagini, danze e rappresentazioni teatrali a tema in collaborazione con molte associazioni sportive e musicali locali.

Lettera della Giuria: Emanuele De Zuanne
Lettera della Giuria: Michele Limongelli
Riflessioni: Sandy Furlini

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “ENRICO FURLINI”
“RIFLESSIONI SU: LIBERO DI…LIBERO DA…”

Il Premio Letterario Nazionale Enrico Furlini ha condotto gli autori sul sentiero della libertà. Il titolo del Premio, “Libero di…libero da…” ci ha portati a soffermarci sul concetto di libertà a 360 gradi. Liberi di potersi esprimere, liberi di scegliere svincolati da regimi e dittature, liberi dai condizionamenti dai paletti imposti dalle religioni e dalla politica… libertà di pensiero, di stampa, di esistere …. Un concetto che oggi non riesce neanche minimamente a sfiorare le pressioni psicologiche dei secoli scorsi ma che sempre più va affermandosi in ogni campo, quasi a ricordarci che l’uomo nasce libero e vuole morire libero…da sempre e per sempre. Questa edizione è stata celebrata con uno spettacolo di improvvisazione teatrale condotto dalla Compagnia teatrale :fromSCRATCH di Bellaria Igea Marina (RN) guidato da Niko Di Felice ( già noto ai Volpianesi per la sua straordinaria performance durante la festa medievale De Bello Canepiciano). Sono stati coinvolti i ragazzi della Scuola elementare del paese, bimbi che sono stati guidati dalle insegnanti alla riflessione sul tema della libertà e che su questa hanno elaborato pensieri. Questi pensieri hanno fornito lo spunto agli attori per creare le situazioni opportune alla messa in scena degli sketches.

Lettera della Giuria: Emanuele De Zuanne
Riflessioni: Sandy Furlini

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “ENRICO FURLINI”
“RIFLESSIONI SU…L’UOMO E LA NATURA”

E’ l’edizione del Decennale 2009-2019, l’edizione che conferma il Premio Letterario “Enrico Furlini” e la sua diffusione nonché notorietà. Ben 472 poesie provenienti da tutta la penisola, per la prima volta distinte in tre sezioni: Poesia Inedita, Poesia edita e sezione ragazzi. Un tripudio di versi e sensazioni a conferma che l’iniziativa è ormai radicata sul territorio nazionale ed apprezzata nel mondo degli scrittori. In occasione del decennale, ha presenziato alla Celebrazione del premio quale ospite particolare, Alessandro Quasimodo, figlio del premio Nobel per a Letteratura Italiana Salvatore Quasimodo. Un intenso spettacolo teatrale è stato messo in scena in onore a Leonardo da Vinci intorno a cui ruotava il Premio, dal titolo “Riflessioni su…l’uomo e la natura”. Il Premio infatti giunge nell’anno leonardiano, ovvero nella ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, avvenuta nel 1519 in Francia. Per questa occasione la riflessione va mirata su uno dei più grandi temi affrontati da Leonardo, ovvero la natura che ci circonda. Essa fu studiata dal genio di Vinci in modo approfondito in molte sfaccettature con l’obiettivo di comprenderla per conviverci al meglio, non certo per sottometterla. Ogni autore è stato chiamato a riflettere sulla natura e sul rapporto che l’uomo ha, ha avuto o può avere con essa.

Lettera della Giuria: Emanuele De Zuanne
Riflessioni : Sandy Furlini

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “ENRICO FURLINI”
“RIFLESSIONI SU…LE NOSTRE EMOZIONI”

Dopo aver saltato l’edizione 2021 in seguito alle restrizioni dovute alla pandemia da COVID – 19, il Premio Letterario promosso dalla Associazione di Promozione Sociale Tavola di Smeraldo, approda alla sua 7 edizione, vissuta dopo 14 anni dalla dipartita del Dr. Enrico Furlini, medico e politico di Volpiano (TO). Le riflessioni sulla pandemia e sulla guerra in Ucraina scoppiata nel Febbraio 2022, hanno spinto i promotori a riflettere sulle emozioni umane, classificate secondo gli studi del dott. Elkman e del Dott. Friesen, in felicità, paura, rabbia, disgusto, tristezza, sorpresa. Queste sono emozioni innate che ritroviamo in qualsiasi popolazione anche se diverse tra loro, per questo motivo i due ricercatori le definirono emozioni primarie (universali). Uno spettacolo teatrale è stato messo in scena in occasione della Celebrazione del Premio in cui venivano messe in scena le sei emozioni con rappresentazioni teatrali, unite a musica, immagini e letture delle poesie. Un grande muro fatto di mattoni in cartone divideva il pubblico dai lettori posti sul palco, muro che durante la serata veniva lentamente distrutto a simboleggiare la potenza della poesia come strumento per abbattere le difficoltà di comunicazione. Ospite d’onore il Candidato Premio Nobel per la Pace 2017 e Letteratura 2018 Hafez Haidar, erede culturale dello scrittore libanese Khalil Gibran.

Lettera della Giuria: Emanuele De Zuanne
Lettera della giuria: Stefano Giuseppe Scarcella
Riflessioni : Sandy Furlini