Stregoneria nelle Alpi Occidentali
Questo progetto si dedica all’approfondimento della storia dell’Inquisizione e della stregoneria in stretta collaborazione con il noto antropologo torinese Dott. Massimo Centini. Il nostro obiettivo è quello di esplorare e comprendere il concetto di oppressione del debole e del diverso, di emarginazione sociale e di capro espiatorio, temi che hanno caratterizzato la nostra civiltà fin dalla notte dei tempi. La storia dell’Inquisizione e della stregoneria è stata spesso travisata e mal interpretata nel corso dei secoli. Invece di essere viste come esempi di persecuzione e discriminazione, le vicende legate a queste pratiche dovrebbero essere analizzate in profondità per comprendere le cause e i motivi che hanno portato alla loro diffusione e al loro perpetuarsi. In particolare rivolgiamo la nostra attenzione al fenomeno sviluppatosi lungo l’arco alpino occidentale, per peculiarità storica ed antropologica.
Oggi la stregoneria esiste ancora? Rispondere a questa domanda è molto facile e nello stesso tempo difficilissimo. Per sgomberare il campo da errate interpretazioni e luoghi comuni, chiariamo subito un fatto fondamentale: oggi esiste tutta una serie di pratiche ed esperienze magiche, esoteriche e religiose che, negli anni della caccia alle streghe, sarebbe certamente stata interpretata come culto del diavolo.
Effettivamente ancora oggi, come in passato, anche se con il coinvolgimento di mezzi e strumenti più evoluti, magia ed esoterismo, aggregati a molteplici esperienze che a modo loro anelano ad una crescita spirituale, continuano ad occupare una posizione rilevante nella cultura contemporanea. Un grande passo avanti è stato fatto verso la libertà di pensiero ed ecco che molte delle nostre credenze, tradizioni o rituali oggi vanno oltre la strega, guadagnando nuovi porti, un tempo inesplorati o negati a priori.
La Settima Edizione del Convegno “La Stregoneria nelle Alpi Occidentali” presenta una serie di relatori tutti impegnati nello studio e pratica di attività che “ai tempi delle streghe” sarebbero stati causa di persecuzione e condanna al rogo. Il filo conduttore infatti è il concetto astratto che veniva rinchiuso nella figura della strega e con essa demonizzato: tutto ciò che esce fuori dalla corretta via della dottrina cattolica è eresia pertanto da eliminare. Eresia diventano le pratiche rituali propiziatorie per ottenere abbondanza nel raccolto, l’utilizzo di erbe e piante per ottenere medicamenti, l’accendere tre candele perché la nonna faceva così la sera in ricordo dei defunti…
Il convegno, giunto alla sua VI edizione, ha la peculiarità di aver visto le sue edizioni precedenti vissute in aree geografiche diverse, dal Piemonte alla Valle d’Aosta e di aver ospitato relatori da tutta la Penisola. Questa edizione vuole soffermarsi sul rapporto fra la medicina del tempo e le interpretazioni che particolari fenomeni subivano attraverso gli occhi della Inquisizione, cercando di dare una spiegazione utilizzando il metro di misura attuale pesandolo secondo i canoni del tempo: il volo delle streghe diviene una malattia mentale o una intossicazione da sostanze velenose presenti in natura….. il rapporto col diavolo è quindi una allucinazione visiva che viene consumata nella mente delle inquisite in seguito all’assunzione di erbe tossiche o di gravi malattie che compromettono la capacità cognitiva (patologie della tiroide, ritardi mentali, disturbi dell’ossigenazione cerebrale durante il parto).
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Questo quinto convegno ruota intorno all’Inquisizione a 360 gradi. Dalla sua storia alle specifiche nazionali nel corso dei secoli. Dalla figura dell’Inquisitore ai suoi ruoli e compiti. tratteremo dei manuali ad uso degli inquisitori e ci rivolgeremo più specificamente alla situazione piemontese: luoghi e roghi accesi in Piemonte, casi specifici e processi. Un ampio spazio verrà dedicato al prima, ovvero come era regolamentata la materia prima della nascita del tribunale specifico? Perchè si è sentita l’esigenza di un organo appositamente costituito contro l’eresia…. cosa è l’eresia e perchè spaventò così tanto la Chiesa del tempo? a queste e a molte altre domande cercheremo di dare risposta.
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